Scai Consulting srl

giovedì 26 maggio 2016

Il significato del colore nei disegni dei bambini

Oggi volevo parlare della scelta del colore  che i nostri bambini utilizzano nei disegni.
Mia figlia di 4 anni, in questo periodo, predilige il nero. Ovviamente da mamma ansiosa mi sono preoccupata ed ho iniziato a documentarmi su internet. 



Ci sono innumerevoli interpretazioni dell'uso dei colori, ma opinione comune è che la loro scelta può fornirci utili indicazioni sulla vita emotiva del bambino.

I bambini piccoli non si preoccupano che i colori corrispondano alla realtà, più che altro sono spinti dalle sensazioni, dalle emozioni. 

Su internet ho trovato questo articolo molto interessante. Effettivamente ritrovo il comportamento di mia figlia nel significato della scelta del nero. 

Ecco l'articolo:


ll test dei colori inventato da Max Luscher (1949) si basa sull'assunto che la preferenza mostrata verso ciascuna tinta e le reazioni che questa provoca nel soggetto cambiano a seconda degli individui e dei momenti, pertanto il test viene utilizzato come strumento diagnostico dello stato psicofisico del soggetto. Il test contiene otto colori: i 4 colori base (rosso, giallo, verde e blu) e 4 colori ausiliari (viola, marrone, grigio e nero). Questi otto colori sono usati da Luscher per descrivere diversi sentimenti di sé.
 Il rosso che provoca eccitazione e spinge verso l'attività denota un senso di forza e di sicurezza. La scelta del rosso corrisponde ad uno stato di attivazione, a uno slancio diretto verso la conquista, a un desiderio ardente e in espansione. Il rosso rappresenta infatti la mobilitazione di tutte le energie (sessuali ed aggressive), ad esso corrisponde la sicurezza di sé, la fiducia nelle proprie forze e capacità.
 Il blu che induce alla calma e si connota come placida e profonda soddisfazione denota uno stato di soddisfatto adattamento. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete, soddisfazione ed armonia.
 Al verde corrispondono sensazioni di solidità, stabilità, forza e costanza e un comportamento caratterizzato dalla perseveranza. L'energia del verde è un'energia potenziale raccolta in se stessa che denota una tensione interiore. L'effetto di stabilità prodotto dal verde rappresenta, da un punto di vista psicologico, i valori saldi che non mutano. La scelta del verde indica inoltre autostima.
 Il giallo rimanda alla radiosità che risveglia e dà calore. Suscitando una sensazione di espansione e spingendo al movimento, il giallo corrisponde a una condizione di libertà e autosviluppo. Il giallo infatti è il colore dell'illuminazione e della redenzione. Chi preferisce il giallo tende perciò al cambiamento e alla ricerca del nuovo.
 Il viola, che nasce dalla mescolanza di rosso e blu, è il colore della metamorfosi, della transizione, del mistero e della magia, preferito dai bambini, dalle donne incinte e dalle personalità immature. Colore tradizionale della mistica, della spiritualità ma anche della fascinazione erotica, il viola indica l'unione degli opposti, la suggestionabilità.
 Il marrone corrisponde alla sensazione della corporeità. Il forte bisogno, l'indifferenza o il rifiuto verso questa tinta indicano pertanto un preciso atteggiamento verso ciò che è corporeo e materiale e verso i piaceri fisici.
 Il grigio è il colore della perfetta neutralità, una terra di nessuno priva di vita. Chi lo sceglie tende alla distanza e al non coinvolgimento.
 Il nero rappresenta la negazione assoluta, il "no" radicale, è la tinta dell'opposizione dietro la quale può esprimersi una rivendicazione di potere.

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